Le polveri sottili non provocano danni enormi solo ai polmoni: l’inquinamento, infatti, è una delle piaghe più pericolose anche per la nostra pelle. Questo perché gli agenti inquinanti, depositandosi sulla cute, distruggono il collagene causando un invecchiamento precoce dell’epidermide: ciò provoca la nascita di macchie scure e naturalmente la comparsa delle rughe. Oggi c’è molta più consapevolezza sui danni dello smog sulla pelle: per questo molti brand di skincare, come Nivea ad esempio, hanno creato delle linee di prodotti pensati appositamente per contrastare gli effetti negativi dell’inquinamento e per proteggere la cute. Vivere in città, quindi, è una cosa che richiede di affrontare anche questa sfida: come difendere pelle e capelli dallo smog?
Proteggere la pelle dallo smog: cosa fare?
La prima regola tassativa per difendere la pelle dallo smog e per depurarla, è la detersione: una fase che dovrebbe essere sempre presente, ma che in città finisce per assumere un valore doppio. Detergere il viso, infatti, permette di eliminare i depositi di polveri sottili che finirebbero altrimenti per tappare e infiammare i pori: meglio usare prodotti non aggressivi come l’acqua micellare, per la detersione del viso. Dopo aver liberato la cute dalle spore inquinanti, il volto va anche protetto da quelle che tendono a depositarsi ogni volta che usciamo di casa: è possibile farlo usando una crema protettiva che possa fungere da barriera schermante. Spesso questi prodotti sono anche dotati di filtro solare, quindi si adattano alla perfezione a qualsiasi stagione dell’anno. Inoltre, anche le BB Cream posseggono questa doppia funzione: non a caso sono prodotti di make up praticamente indispensabili per le donne che vivono in città.
Non solo pelle: come proteggere i capelli?
Lo smog non attacca solo la pelle, ma anche i capelli: come proteggerli quando si vive in città, e si è costantemente esposte alla presenza delle polveri sottili? Il segreto è capire come funzionano i capelli: i loro steli sono come spugne, che tendono ad assorbire anche gli agenti inquinanti nell’aria, indebolendosi e spezzandosi. Quindi, proprio come avviene per la cute, bisogna pensare a innalzare una barriera che possa schermarli. Come fare? Questa è una funzione che appartiene al balsamo: un prodotto che non si limita a nutrire il capello, ma che lo riveste anche, creando una pellicola anti-smog. Prima del balsamo, però, bisogna pensare allo shampoo: è meglio usare un prodotto con pH neutro, che possa preservare la naturale barriera del cuoio capelluto, dalla quale dipende la salute dei capelli. Poi, dopo lo shampoo e il balsamo, è possibile preparare degli impacchi da usare come maschere ristrutturanti: quelle a base di olio di lino sono particolarmente consigliate.
Jennifer
ottimi consigli tesoro, li seguirò!
baci
https://fashionbyjeje.com/
Desires In Style
Suggerimenti utilissimi!! 🙂
un bacione
Agnese & Elisa
http://desiresinstyle.com/
Viola
ottimi sono questi consigli 🙂